..:: Il Comitato Italia Unita nasce nel maggio 1996 a Calvenzano (BG), fondatore e responsabile del Comitato è Luigi Mastropasqua.
Il Comitato, come da Statuto, non ha finalità politiche e neppure scopo di lucro. Al suo attivo ha una raccolta firme fatta nel '96 per sostenere e promuovere i principi ed i valori dell'unità d'Italia e quindi contro qualsiasi ipotesi secessionista. L'iniziativa, sfociata in una raccolta di 3.500 firme tra cui quelle di 62 Sindaci della Bassa Bergamasca, di numerosi parroci e di personaggi provenienti dalle diverse istituzioni presenti sul territorio, ha trovato riscontro con l'allora Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro. Luigi Mastropasqua nasce a Spinazzola (BA) nel 1948 e si trasferisce in lombardia, dal 1964, dove trova lavoro come dipendente nel settore metalmeccanico presso la SAME trattori di Treviglio (bg), ricoprirà negli anni svariati incarichi sindacali. Ha presenziato a numerose manifestazioni, il cui tema di fondo era la difesa dei diritti dell'uomo. Numerosi gli articoli, a lui dedicati, sui quotidiani:"Avvenire - Il Giorno - La Repubblica - L'Eco di Bergamo"e sui settimanali: "Il Popolo Cattolico - 7° Giorno" e servizi sulle emittenti: Studio TV1 - BergamoTV e Radio Maria. Già membro del CDA nella società CFL Cooperativa Famiglie Lavoratori SCMP di Treviglio (bg) è tra i fondatori del Presidio Bassa pianura Bergamasca di LIBERA ::..
Attualmente è attivo nella Associazione Alpini

sabato 1 dicembre 2012

Contro l' Austerità

di seguito riportiamo un articolo di Luigi Mastropasqua tratto da:  IL POPOLO CATTOLICO -1 dicembre 2012


Sciopero europeo, <<infiltrati>>  e  <<scandali>>

mercoledì 14  Novembre: sciopero Europeo contro  la  politica  dell' austerità.
Anche a Bergamo  come  in  tante  altre  città d' Europa  si  è
svolta  la  manifestazione dei sindacati europei contro l'austerità, di  certo l'obiettivo era  andare in piazza per dimostrare in   modo  civile  il disagio  sociale  che  vivono i disoccupati, i lavoratori, i pensionati e  gli  studenti che non  vedono  un  futuro sereno.

Si parla di vandalismi e tafferugli durante la manifestazione  per colpa di pochi  infiltrati con il solo scopo di danneggiare  e quindi  oscurare   la  vera ragione della  mobilitazione.
Servono  proposte e  segnali  positivi  da  parte  dei   governanti:
la  gente è  stanca degli scandali che vengono a galla ai danni sempre dei più deboli.

 Occorre semplicemente  più   Giustizia sociale.