..:: Il Comitato Italia Unita nasce nel maggio 1996 a Calvenzano (BG), fondatore e responsabile del Comitato è Luigi Mastropasqua.
Il Comitato, come da Statuto, non ha finalità politiche e neppure scopo di lucro. Al suo attivo ha una raccolta firme fatta nel '96 per sostenere e promuovere i principi ed i valori dell'unità d'Italia e quindi contro qualsiasi ipotesi secessionista. L'iniziativa, sfociata in una raccolta di 3.500 firme tra cui quelle di 62 Sindaci della Bassa Bergamasca, di numerosi parroci e di personaggi provenienti dalle diverse istituzioni presenti sul territorio, ha trovato riscontro con l'allora Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro. Luigi Mastropasqua nasce a Spinazzola (BA) nel 1948 e si trasferisce in lombardia, dal 1964, dove trova lavoro come dipendente nel settore metalmeccanico presso la SAME trattori di Treviglio (bg), ricoprirà negli anni svariati incarichi sindacali. Ha presenziato a numerose manifestazioni, il cui tema di fondo era la difesa dei diritti dell'uomo. Numerosi gli articoli, a lui dedicati, sui quotidiani:"Avvenire - Il Giorno - La Repubblica - L'Eco di Bergamo"e sui settimanali: "Il Popolo Cattolico - 7° Giorno" e servizi sulle emittenti: Studio TV1 - BergamoTV e Radio Maria. Già membro del CDA nella società CFL Cooperativa Famiglie Lavoratori SCMP di Treviglio (bg) è tra i fondatori del Presidio Bassa pianura Bergamasca di LIBERA ::..
Attualmente è attivo nella Associazione Alpini

lunedì 2 maggio 2011

1° maggio

Festa del Lavoro  
( per l'unità dei lavoratori e per l' Unità d' Italia )








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SABATO 9  APRILE a  MILANO
Mentre in politica i toni sono sempre più accesi per far prevalere le proprie ragioni ed accaparrarsi il consenso politico in una fase pre-elettorale, nelle piazze di tante città d'Italia la gente è chiamata tramite il tam tam di posta elettronica a manifestare, il propio malcontento ,e nel caso specifico la manifestazione “Il nostro tempo è adesso “ svoltasi a Milano come in altre città d' Italia il 9 aprile, contro il precariato che stà distruggendo il tessuto sociale.
A testimonianza di quanto accade eravamo giovani e meno giovani con striscioni e slogan per chiedere dignità e speranze per il futuro, il pacifico presidio si è svolto nella zona delle Colonne di San Lorenzo a Milano, per creare attenzione e affrontare il problema come emergenza prioritaria del Paese.

La politica deve servire per il bene comune e non per interesse proprio o di una sola parte della Società.