"Dannose le contestazioni dentro il sindacato"
Luigi Mastropasqua del Comitato Italia unita chiede l'unità sindacale per combattere contro la precarietà dei lavoratori.
I rappresentanti dei lavoratori della Same di Treviglio come quelli della Fiat e di altre grandi aziende grazie alla loro notorietà fanno più notizia e focalizzano conseguentemente più attenzione nel tentativo/azione di far rispettare giustamente i diritti dei lavoratori, a questi va aggiunta una marea di piccole e medie imprese (artigiane ) che da un giorno all'altro scompaiono e i dipendenti restano a “spasso”.
Quelli che cercano lavoro oggi sono tanti, troppi. In ogni famiglia il problema del lavoro che non c'è si fa sempre più sentire considerando che già siamo penalizzati con il costo della vita in continuo aumento e non proporzionato con il salario o la pensione ed a questo, purtroppo, dobbiamo anche assistere alla contestazione interna tra lo stesso sindacato.
La mia esperienza come già rappresentante sindacale dei lavoratori nella SAME mi spinge nell'essere ripetitivo nel dire che il sindacato deve essere Unito (diviso indebolisce tutti i lavoratori ) e non schierato con questo o quel Governo, gli accordi separati danneggiano i lavoratori e quei diritti che abbiamo ottenuto grazie alle lotte unitarie ed agli accordi Nazionali che tutelano, e che hanno tutelato, tutti e non solo una parte.
I lavoratori hanno già dato tanto ed ora chiedono: Dov' è finito lo Statuto dei lavoratori?
L'articolo 1 della Costituzione dice l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro [...] e non sul precariato! come invece avviene oggi, cerchiamo assieme di fare ripristinare la democrazia partendo dal proprio posto di lavoro e difendendo assieme il diritto al lavoro ed alla dignità che ciascuno di noi ha.
Luigi Mastropasqua
per il Comitato Italia Unita
Lunedi 4 Ottobre 2010I rappresentanti dei lavoratori della Same di Treviglio come quelli della Fiat e di altre grandi aziende grazie alla loro notorietà fanno più notizia e focalizzano conseguentemente più attenzione nel tentativo/azione di far rispettare giustamente i diritti dei lavoratori, a questi va aggiunta una marea di piccole e medie imprese (artigiane ) che da un giorno all'altro scompaiono e i dipendenti restano a “spasso”.
Quelli che cercano lavoro oggi sono tanti, troppi. In ogni famiglia il problema del lavoro che non c'è si fa sempre più sentire considerando che già siamo penalizzati con il costo della vita in continuo aumento e non proporzionato con il salario o la pensione ed a questo, purtroppo, dobbiamo anche assistere alla contestazione interna tra lo stesso sindacato.
La mia esperienza come già rappresentante sindacale dei lavoratori nella SAME mi spinge nell'essere ripetitivo nel dire che il sindacato deve essere Unito (diviso indebolisce tutti i lavoratori ) e non schierato con questo o quel Governo, gli accordi separati danneggiano i lavoratori e quei diritti che abbiamo ottenuto grazie alle lotte unitarie ed agli accordi Nazionali che tutelano, e che hanno tutelato, tutti e non solo una parte.
I lavoratori hanno già dato tanto ed ora chiedono: Dov' è finito lo Statuto dei lavoratori?
L'articolo 1 della Costituzione dice l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro [...] e non sul precariato! come invece avviene oggi, cerchiamo assieme di fare ripristinare la democrazia partendo dal proprio posto di lavoro e difendendo assieme il diritto al lavoro ed alla dignità che ciascuno di noi ha.
Luigi Mastropasqua
per il Comitato Italia Unita
fonte: BERGAMONEWS
Link: http://www.bergamonews.it/lettere/articolo.php?id=31985
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Nella foto alcune delle cartoline ricevute dal Comitato a sostegno dell' Unità d' Italia.
Nella foto alcuni momenti di Manifestazioni a Bergamo e a Milano per sostenere l' Unità d' Italia.
Nelle foto alcuni momenti con dei militanti del Comitato Italia Unita a Treviglio (bg)